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La storia del Liceo classico “Marco Galdi” inizia nel 1873 con l'istituzione del Ginnasio comunale “Giosuè Carducci”.

Dal registro delle deliberazioni adottate dall’amministrazione di Cava nel 1939, si legge:

“Il Ginnasio “G. Carducci”, prima pareggiato, e da quattro anni Regio, ha 66 anni di vita.

 Assicurata la vita del Ginnasio, con la regificazione del 16 settembre 1935, per la quale la cittadinanza sente viva gratitudine al Governo nazionale che solo seppe fare ciò che invano fu tentato prima dell’avvento del fascismo, occorre dare a Cava l’onore e l’orgoglio di essere la sede di un Regio Liceo Ginnasio e sottrarre centinaia di famiglie al disagio  di dover chiedere ai propri figli di recarsi ai Regi Licei di Salerno e di Nocera dopo la quinta ginnasiale. Né vale osservare che il Liceo pareggiato della Badia non accoglie alunne e non concede gli esoneri dalle tasse scolastiche come fa il Governo nazionale. Pertanto è più un Liceo-convitto che un Liceo per tutti”.

E’ l’accorata richiesta  del commissario prefettizio Gr. Uff. Avv. Francesco Accinni, datata 21 novembre 1939, rivolta al Governo per l’istituzione del Liceo Ginnasio a Cava de’ Tirreni.

Con deliberazione del 1940, pertanto, l’amministrazione comunale istituisce  un corso completo di Liceo classico, annesso al Regio Ginnasio “G. Carducci”, affidandone la gestione all’ENIMS (Ente Nazionale Insegnamento Medio Superiore, soppresso, poi, nel 42) a norma della legislazione vigente.

Il Liceo ha la sua sede originaria nel Convento di S. Maria del Rifugio, in piazza S. Francesco. 

Il professor Daniele Caiazza, successivamente anche lui preside del Liceo Galdi, in un suo testo, ricorda che, nel linguaggio corrente dei Cavesi, l'istituto veniva chiamato “‘a scola ‘e llabbascio”, distante, pertanto, dal Ginnasio Carducci, già insediato nell’antico Seminario Vescovile in piazza Duomo.

“Con tale soluzione si effettua, dopo  anni di aspirazione della cittadinanza – si legge ancora nella deliberazione municipale - il completamento degli studi del fiorentissimo Ginnasio isolato che senza l’annesso corso di liceo rappresenta un tronco d’albero privo della fiorente chioma”.

Negli anni scolastici 1940-41, 1941-42 e 1942-43, a seguito di ripetute richieste al Ministero della Pubblica Istruzione di voler concedere il beneficio della parificazione dell'Istituto a quelli governativi, vengono istituite le classi I, II e III del Liceo classico parificato di cui è fondatore e preside incaricato, fino all’anno scolastico 48-49, il professore Federico De Filippis.

Nell’anno scolastico 1949-50 il Liceo classico parificato viene statizzato e diventa, fino al 1953, sezione staccata del liceo T. Tasso di Salerno. 

Ma dal 1° ottobre 1953 - lo annuncia il preside, prof. Gaetano Infranzi – la scuola acquista l’autonomia e nell’anno scolastico 1954-55 viene intitolata al professore Marco Galdi, latinista, poeta e filologo, docente di Letteratura latina all’Università degli Studi di Napoli, scomparso nel 1936.

Intanto,  con la prima riforma della scuola media (Riforma Bottai), il Ginnasio “G. Carducci”, per le prime tre classi, si è trasformato,  in “Scuola media statale Carducci”, mentre le ultime due vengono trasferite, come Ginnasio, al Liceo.

E si avvia negli ultimi anni 40, in via Rosario Senatore, anche la costruzione della prestigiosa sede attuale, completata negli anni 60, sede che ospiterà sia la scuola media che il Liceo Ginnasio.

A tal proposito, si apprende da una deliberazione municipale del 1°marzo 1963 che l’allora sindaco, prof. Eugenio Abbro, avanza al Ministero dei Lavori Pubblici richiesta di un nuovo edificio per il Liceo Ginnasio, “che occupa l’intero primo piano della scuola media Carducci le cui classi si sono trasferite in altri fabbricati presi in affitto per far posto al Liceo Ginnasio. Tale adattamento è poco funzionale e assai precario. Pertanto – si legge ancora nella deliberazione – occorre procedere alla costruzione di un nuovo edificio da adibire esclusivamente a uso di questo Liceo-Ginnasio, adeguato alle esigenze; edificio che potrebbe sorgere nell’area disponibile dell’ex deposito del 40° Reggimento di Fanteria (antico convento dei Minoriti)”.

Ciò in considerazione dell'accresciuta popolazione scolastica nel quinquennio che va dal 1958-59 al 1962-63 che, da 159 alunni, passa a 226, tra ginnasiali e liceali.

Ma la delibera dell’amministrazione comunale non viene soddisfatta.

Oggi il Liceo “Marco Galdi” contempla due indirizzi: classico e musicale, istituito, quest’ultimo, nell’anno scolastico 2014-15.

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